In una rete può capitare,per vari motivi, sia necessario compilare il fatidico file hosts, retaggio delle reti quando ancora non erano così diffusi i dns server.
In pratica non è nient'altro che un file di testo dove vengono specificati manualmente indirizzo ip e relativo nome.
Nella normale risoluzione dei nomi nei pc windows la procedura è la seguente, prima viene letto il file hosts e successivamente interpellato il server dns preferenziale.
Può capitare che a seguito di una infezione di spyware e o a seguito di software come spybot sd, il mio file venga alterato.
Nel caso specifico mi veniva completamente ignorato, rendendomi la risorsa irraggiungibile. Ricordo che il file hosts è solitamente posizionato in questo percorso:%systemroot%\system32\drivers\etc\
I passaggi per verificare il corretto funzionamento sono i seguenti:
- aprire il file hosts con il blocco note e verificarne il contenuto, eventualmente eliminare le voci indesiderate e commentare quelle in dubbio
- verificare che il servizio client dns, sia attivo, eventualmente riavviarlo
- eseguire ipconfig /flushdns dal prompt dei comandi
Se anche con questi accorgimenti non otterrete effetto provate a controllare la seguente chiave di registro:
HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Tcpip\Parameters\DataBasePath
se risulta impostata in maniera diversa alla posizione originale del files hosts riportare le impostazioni a quelle originali.
Ulteriori operazioni utili, in questi casi è il reset del TCP/IP e del Winsock, per fare questo di solito utilizzo l'utility TCP/Repair che potrete trovare in questo sito: http://www.xp-smoker.com/freeware.html
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